Come per la maggior parte dei problemi complessi del terzo millennio, la rappresentazione collettiva dei cambiamenti climatici viene spesso semplificata e legata a slogan, che si trasformano facilmente in posizioni ideologiche, anziché ancorarsi a dati il più possibile oggettivi e al ragionamento logico-scientifico. Compito della scuola dovrebbe essere quindi quello di parlare del problema dei cambiamenti climatici prima di tutto per quello che è, cioè un tema scientifico dibattuto e che vede la stragrande maggioranza della comunità scientifica d’accordo su alcune affermazioni fondamentali. Una volta chiarite le premesse scientifiche condivise, si può e si deve passare alle considerazioni legate al nostro sistema di valori – chiarendo bene la differenza fra i due ambiti.
L’UDA intende sviluppare l’approfondimento di alcune grandi idee relative ai cambiamenti climatici e non può non partire da una selezione dei contenuti.